Le fasi di un impianto dentale: dalla visita, all’intervento, alle cure

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L’implantologia dentale permette di sostituire uno o più denti mancanti attraverso l’inserimento di radici artificiali, in titanio, su cui viene fissata la protesi in ceramica. Questo intervento ha l’obiettivo quindi di ristabilire l’estetica e la funzionalità orale in modo definitivo. Ma quali sono le fasi di un impianto dentale? Cosa prevede l’intervento chirurgico e quali sono le cure necessarie? 

impianto dentale bologna

Per poter procedere con un impianto dentale è necessario innanzitutto effettuare una visita diagnostica. Durante questo incontro il dentista potrà verificare lo stato del paziente e di conseguenza pianificare l’intervento.

Prima di spiegare meglio tutte le fasi dell’intervento, vediamo quali sono gli elementi compresi in un impianto dentale. 

  • Vite endossea: piccola vite in titanio che va a sostituire la radice naturale del dente malato.
  • Abutment: raccordo tra la vite e la protesi.
  • Protesi: dente in ceramica, o materiale resinoso, che andrà a sostituire quello naturale perso.

Ora vediamo quali sono e cosa comportano le diverse fasi dell’impianto dentale.

La visita diagnostica e di pianificazione del trattamento

La visita diagnostica è l’analisi preventiva che viene effettuata dal dentista per verificare lo stato del paziente e trovare la migliore soluzione personalizzata in base alle sue esigenze. Normalmente per effettuare un’analisi accurata si ricorre a radiografie, calchi in gesso e fotografie che consentiranno di osservare minuziosamente ogni aspetto.

In questa fase i dentisti esperti di Dottor Ale a Bologna offrono la possibilità di effettuare questi esami all’interno della propria struttura. Il giorno dell’intervento verrà preparato un ambiente sterile dove verrà fatto accomodare il paziente e dove verrà svolto l’intervento.

L’intervento chirurgico

L’intervento chirurgico che sta alla base dell’implantologia dentale viene effettuato con anestesia locale. Contrariamente a quello che si è portati a pensare, l’impianto dentale è un intervento meno invasivo di altri come ad esempio l’estrazione di un dente.

intervento implantologia dentale

Generalmente la sua durata va dai 15 ai 30 minuti e si svolge in queste step:

  • anestesia a livello locale
  • preparazione del sito implantare incidendo la gengiva, per accedere all’osso
  • apertura di un piccolo foro nell’osso mascellare o mandibolare
  • inserimento della vite endossea, che fungerà da radice del dente
  • Punti nei lembi di gengiva incisa
  • Applicazione prima una protesi provvisoria che poi verrà sostituita con quella definitiva.

La fase di cicatrizzazione

Durante l’intervento in cui si è inserita la nuova radice artificiale del dente, viene applicata una protesi provvisoria del dente in attesa che la zona trattata guarisca correttamente. In questa fase che possiamo definire di cicatrizzazione, che normalmente dura circa 10-15 giorni a seconda delle situazioni di partenza, bisogna fare particolare attenzione quando si mangia.

Cibi consigliati:

  • gelato
  • yogurt
  • frullato
  • budino
  • uova
  • formaggio spalmabile

 

Cibi sconsigliati:

  • Riso
  • Cous cous
  • Pastine
  • Minestre calde
  • Piccante
  • Caramelle

 

Inoltre, è buona norma astenersi dal fumo almeno per i primi giorni. Il fumo è un notevole irritante per i tessuti del cavo orale e potrebbe essere una controindicazione all’esecuzione di un impianto.

La fase protesica

È importante sottolineare che nella fase tra l’intervento e l’inserimento della protesi definitiva il paziente non rimane senza denti. Durante questo lasso di tempo infatti, il dentista applicherà una protesi provvisoria in grado di sopperire all’assenza del dente sia a livello estetico sia funzionale.

In un secondo momento, una volta pronta la protesi definitiva creata su misura, il dentista potrà provvedere ad applicare il nuovo dente artificiale.

La fase di controllo  

controllo impianti dentali bolognaIl controllo dell’impianto è sicuramente una delle fasi più importanti dell’implantologia dentale. Infatti, solo grazie a visite regolari e una buona igiene orale è possibile mantenere gli impianti dentali in ottime condizioni per decenni.

Proprio come i denti naturali, gli impianti sono collegati con l’esterno attraverso il cavo orale e quindi sono esposti all’azione della placca batterica. Un’igiene orale scarsa può causare infiammazioni o infezioni con annesso sanguinamento delle gengive e, nelle fasi più avanzate, la formazione di tasche intorno agli impianti e la distruzione dell’osso.

L’infiammazione iniziale della gengiva intorno all’impianto può essere risolta se individuata per tempo in una seduta di controllo. Mentre l’infiammazione più profonda – chiamata anche perimplantite – può portare alla distruzione dell’osso, con ascessi e dolore fino all’estrazione dell’impianto stesso.

Normalmente chi ha subìto un intervento di implantologia dentale dovrebbe prevedere due visite di controllo ogni anno da parte dell’igienista dentale. In questo modo si avrà la sicurezza di poter prevenire e eventualmente intercettare infiammazioni prima che diventi causa di gravi situazioni.

Una volta all’anno suggeriamo di eseguire una radiografia di controllo per verificare lo stato di salute dell’osso intorno agli impianti e controllare che non vi siano problemi.

Le cure

Dopo aver svolto l’intervento, il dentista fornirà al paziente la terapia e le raccomandazioni per i sette giorni successivi. È assolutamente normale riportare lividi o gonfiori nella zona trattata, specialmente a livello gengivale. Questi disturbi sono generalmente controllati da un normale analgesico abbinato a una terapia antibiotica. Tra gli farmaci più indicati in questa fase vengono prescritti:

  • paracetamolo
  • ketoprofene
  • ibuprofene

Per quanto riguarda gli antibiotici, è assolutamente necessario che il paziente segua attentamente le prescrizioni del dentista. In questo modo eviterà eventuali infezioni che potrebbero compromettere la salute degli impianti.

Le cure proseguono a casa. Con una igiene orale curata, ma allo stesso tempo uguale a quella dei denti naturali. Si possono usare, infatti, gli stessi strumenti: spazzolini manuali o elettrici, filo interdentale e scovolini morbidi.

Gli specialisti di implantologia dentale di Dottor Ale a Bologna sono sempre a disposizione per un consulto e una valutazione del problema al fine di trovare la soluzione migliore e risolutiva per tornare a farti sorridere.

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